Invio dei dati delle prescrizioni dematerializzate ai pazienti

Data:
18 Maggio 2020

Invio dei dati delle prescrizioni dematerializzate ai pazienti

Cari colleghi,

stanno pervenendo all’Ordine numerose segnalazioni in merito all’invio, da parte dei medici prescrittori, dei dati delle ricette e delle prescrizioni dematerializzate direttamente alle farmacie.

Si ricorda che la nota dell’Assessorato dell’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale della Regione Sardegna- Prot. n. 5717 del 10.03.2020 ha previsto che, al fine di contenere l’emergenza sanitaria in corso e la diffusione del  CoViD-19, le prescrizioni devono essere effettuate esclusivamente mediante la ricetta elettronica  dematerializzata, salvo casi di assoluta impossibilità, per tutte le tipologie di farmaco e prestazioni prescrivibili in tale modalità. Per la consegna al paziente del promemoria della ricetta, si procede secondo le modalità di seguito indicate:

  • Il medico propone al paziente l’invio tramite e-mail del promemoria, per i cittadini che richiedano  l’uso di tale modalità ed esprimano il relativo consenso al trattamento, anche solo verbalmente. Il  destinatario del promemoria dovrà stamparlo e portarlo in farmacia o presso la struttura di  erogazione  delle  prestazioni  sanitarie prescritte. In  caso  di  impossibilità  a  stampare, il cittadino  potrà  eventualmente mostrare al  farmacista  o all’erogatore sul proprio smartphone il codice a   barre del numero ricetta, in modo da consentirne l’acquisizione ottica, evitando per quanto possibile ogni contatto fisico;
  • solo nel caso in cui il paziente non disponga di un indirizzo e-mail utilizzabile come sopra, il medico può comunicare il Numero della Ricetta Elettronica (NRE) tramite messaggio SMS o, in ultima  battuta, mera dettatura telefonica, senza ulteriori dati.  Le farmacie convenzionate, nel medesimo contesto di eccezionalità sopra descritto, erogheranno i farmaci prescritti richiamando, con il proprio  software gestionale, il promemoria della ricetta tramite la combinazione del NRE comunicato dal  paziente stesso con il codice fiscale letto dalla Tessera Sanitaria del cittadino;
  • solo se il paziente non dispone di nessun canale telematico come sopra descritto, il medico  procederà nel modo consueto con la stampa del promemoria e la consegna brevi manu al paziente.

La modalità di prescrizione dematerializzata è stata estesa, nel conteso emergenziale, anche ai farmaci di fascia A-PHT, come chiarito dalla nota dell’Assessorato dell’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale della Regione Sardegna-Prot. n. 7176 del 24.03.2020.

L’Ordinanza della Protezione Civile n. 651 del 19 marzo 2020 ha confermato il superamento della stampa cartacea del promemoria della ricetta dematerializzata, disponendo che l’invio dei dati della stessa al paziente  debba avvenire tramite fascicolo sanitario elettronico, e-mail, PEC, SMS, app o dettatura telefonica.

Tali disposizioni non appaiono quindi derogare a quanto previsto dalla nota dell’Assessorato dell’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale della Regione Sardegna- Prot. n. 0017255 del 20.06.2016, secondo cui l’invio dei dati della ricetta dematerializzata da parte del medico direttamente alla farmacia, oltre a non essere una modalità di trasmissione prevista dalla normativa vigente, potrebbe configurare per entrambe le figure professionali (medico e farmacista) un comportamento rilevante dal punto di vista disciplinare, civile ed eventualmente anche penale. Tale concetto è stato ulteriormente ribadito dall’Assessorato con nota Prot. n. 10026 del 23.04.2020.

Raimondo Ibba

Ultimo aggiornamento

4 Giugno 2021, 09:24